BIOARCHITETTURA
Bioarchitettura – inquinamento energetico artificiale
Come riporta Wikipedia, per inquinamento si definisce: un’alterazione dell’ambiente di origine antropica o naturale che produce disagi o danni permanenti…
La parte che a noi interessa riguarda l’inquinamento elettromagnetico o elettrosmog, ovvero da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte da emittenti radiofoniche, cavi elettrici (elettrodotti) reti per la telefonia cellulare, etc.
Noi, a differenza di altri, non prendiamo in esame l’onda portante e il campo elettromagnetico derivante, dove ad oggi non si è ancora dimostrata scientificamente la tossicità, ma lavoriamo con le onde portate o pendolari a lei legate.
Utilizzando l’antenna di Lecher con le frequenze legate al sistema immunitario, nervoso, metabolismo e linfatico, riusciamo ad indicare il grado di tossicità per un individuo che vive nelle vicinanze di una fonte o emittente.
Questa scansione e altre approfondite valutazioni ci possono aiutare al raggiungimento della DEA (diagnosi energetica ambientale), per procedere in seguito al lavoro di modulazione dei valori energetici.
Diagnosi e modulazione energetica ambientale
Una corretta diagnosi deve tenere in considerazione il rilevamento di una serie di valori:
- le variazioni del campo magnetico statico
- la radioattività di fondo
- i segnali emessi dai corsi d’acqua sotterranei
- le piccole reti geodinamiche
- i punti di naturale emissione tellurica
- le grandi reti geodinamiche
- i vettori di origine artificiale
- il valore vibratorio generale.
Modulazione energetica ambientale
Affrontare il lavoro di modulazione comporta una serie di interventi:
- calcolo del perimetro e del volume di intervento con l’identificazione del baricentro operativo.
- predisposizione dei limiti ed eventuali quadrature per aree mancanti
- shock
- modulazione mediante distribuzione degli elementi angolari e centrale
- chiusura del lavoro con riequilibrio del baricentro.
Il risultato finale porta alla riqualificazione energetica mediante la manipolazione delle grandi reti, l’annullamento delle piccole, l’equilibrio magnetico delle onde portate e dei punti di naturale emissione tellurica con l’elevazione del valore vibratorio generale al di sopra della media (6.500Å).
In tutti i casi affrontati si riscontra un notevole miglioramento della qualità del sonno e, più in generale, di una buona sensazione di benessere nel costruito.